La carta è un materiale igroscopico, costituito da materie prime prevalentemente vegetali, unite per feltrazione ed essiccate. Si presenta nella forma di fogli sottili. Può essere arricchito da collanti, cariche minerali, coloranti e diversi additivi.
La carta è un materiale sottile e flessibile. È formata da milioni di fibre vegetali.
Per farla è necessaria la cellulosa, un insieme di fibre sottili che si ricavano dai vegetali. Si preferisce ricavarla dal legno, perché costa meno!
Il legno si può paragonare a un fascio di tubi sottili, le cui pareti sono formate da fibre di cellulosa e lignina.
Le fibre di cellulosa costituiscono la parte resistente; la lignina è un collante naturale.
Milioni di fibre, ognuna avvolta nella sua guaina di lignina formano la struttura del tronco.
Come si trasforma il legno in carta?
Si usano soprattutto i pioppi, che vengono coltivati apposta perché crescono in fretta e vengono a costare meno.
Gli alberi vengono tagliati e trasportati alla fabbrica. Qui vengono scortecciati e fatti a pezzetti chiamati chips.
Il legno spezzettato viene bollito per sciogliere la lignina e le fibre di cellulosa. La pasta ottenuta viene raffinata e sbiancata.
La pasta viene distesa, asciugata, pressata e arrotolata per formare una grande bobina di carta pronta per essere tagliata in fogli di varia misura.